Gesù è adagiato nella mangiatoia mentre Maria e Giuseppe sono inginocchiati in adorazione, sullo sfondo si intravedono il bue e l’asino. Nel medesimo libro esiste anche un'altra incisione che raffigura la Natività di Cristo in presenza di Maria, Giuseppe e due angeli che reggono un cartiglio con scritto "Gloria in excelsis deo" (12-13 [2] 19. 28). Ricordiamo che nella sottoscansia sono presenti diverse altre scene di Natività, tutte simili a questa. Per citare un esempio, la Natività di Cristo in Vita della gloriosa Vergine Maria di Bartolomeo Meduna (12-13 [2] 4. 9) che avviene anche in presenza di alcuni pastori. Possiamo effetturare un confronto con il dipinto di Barocci, conservato al Prado di Madrid, in cui il pittore urbinate crea una scena molto intima. La Vergine è in adorazione del bambinello che emana una luce sovrannaturale. Nel frattempo, Giuseppe sta socchiudendo la porta della stalla e indica ai pastori il bambino. Immancabili il bue e l’asinello disposti intorno alla mangiatoia. Un altro esempio di Natività di Cristo con Adorazione dei Pastori sul territorio urbinate è l’opera di Giorgio Picchi per la Chiesa del Convento di San Francesco a Urbania, realizzata nel 1586.

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